Pescara città del mondo

 

Firma del Protocollo d’Intesa fra la Provincia di Pescara, il Comune di Pescara, l’Associazione Italo-Andina (oggi Federazione Eurandina) ed il  Club Andino per la celebrazione delle “Giornate Andine” in Pescara.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Martedì 12 febbraio 2008 presso la Sala della Giunta del Comune di Pescara è stato firmato il Protocollo d’Intesa inerente la celebrazione delle “Giornate Andine” in Pescara fra le istituzioni pubbliche ed organizzazioni private coinvolte nel nostro progetto globale “Dalle Ande agli Appennini”. E’ stato inoltre costituito un Comitato ad hoc.

 

 

Nelle foto da sinistra a destra:

Dott. Antonio Di Tillio.

On.le Mariza Bafile.

Dott. Luciano D’Alfonso.

Arch. Giuseppe De Dominicis.

Pergamena 1: AGENDA DELLE “GIORNATE ANDINE”

1) Firma del Gemellaggio fra la Municipalità Metropolitana  di Lima (capitale del Perù, con quasi 9 milioni di abitanti) ed il Comune di Pescara 

2) Firma del Gemellaggio fra la Provincia di Lima e la Provincia di Pescara da parte del “Alcalde Provincial”, ossia il Sindaco Provinciale, di Lima ed il Presidente della Provincia di Pescara (il primo in assoluto in Europa della Provincia di Lima) la cui finalità prioritaria è quella di dare un forte stimolo alla cooperazione territoriale fra i 46 comuni della Provincia di Pescara ed i 43 distretti della Provincia di Lima. 
Ambedue i gemellaggi di cui sopra rappresentano il primo “gemellaggio gemellare” della storia dei gemellaggi planetari.

3) Creazione in Pescara di eventuali uffici  della Corporación Andina de Fomento e della futura Unione Euroandina, interagenti con l’ISEA ed il costituendo Centro Andino Internazionale.  

Da sottolineare anche la presenza alle “Giornate Andine” di tutti gli Ambasciatori andini in rappresentanza dei rispettivi Presidenti della Repubblica, i quali seguono da vicino l’evoluzione dell’intera progettualità, come gli stessi Presidenti hanno reiterato durante le loro recenti visite di stato e private in Italia.


CENTRO ANDINO INTERNAZIONALE

Fiore all’occhiello dell’intera progettualità della Federazione Eurandina è il “Centro Andino Internazionale” che vuol essere un laboratorio politico, culturale, economico, sociale e quant’altro dei Paesi Andini in Italia e con l’Italia (e viceversa), così come con gli altri Paesi europei, focalizzando la città di Pescara come porta privilegiata dell’export culturale, artigianale, commerciale, turistico, ecc. andino. L’attuale relationship con il Perù, infatti, costituisce la tappa iniziale di un lungo cammino che involucrerà  strada facendo tutti i Paesi dell’area andina: nel Centro Andino Internazionale, infatti, convergeranno le espressioni vitali di ben 7 Paesi (Perù, Venezuela, Colombia, Ecuador, Bolivia, Argentina, Cile). 
Il Centro Andino Internazionale ospiterà ed attiverà nel tempo:

- Uffici dell’ISEA-Istituto Euroandino .

- Un  Centro  di  studi strategici per le imprese locali e nazionali desiderose di investire in  proprio, in joint-venture nei Paesi Andini, oltre al semplice import-export.

- Un  padiglione fieristico dell’export  artigianale,  commerciale,  industriale,  agricolo, ecc., peruviano inizialmente,  ed  andino  in  generale  in  seguito,  con  relativo  corollario  di  sale   per convegni,  mostre,  conferenze,  esposizioni,  pubblicazioni, ecc. attinenti le espressioni vitali delle popolazioni andine.

- Un Ufficio di sostegno ed orientamento per i residenti italiani nei Paesi Andini (area geografica), mediante la costituzione di una banca dati capillare dei nostri emigrati sulla base degli elenchi forniti dai Ministeri degli Interni dei vari Paesi andini finalizzata ad un contatto solidale ed esaustivo ad personam con i nostri emigrati; b) la costituzione di (o costola di istituto già esistente) della BIE-Banca degli Italiani all'Estero, atta a ricevere i depositi-rimesse degli emigrati, ad erogare crediti alle famiglie degli emigrati, ad erogare microcrediti a chi rientra desiderando aprire un'attività in Italia. Il circolo virtuoso ed esclusivo è dato dalla interazione depositi emigrati-finanziamenti a emigrati rientranti o rientrati. La BIE potrà interagire anche come partner finanziario nell'ambito delle operazioni commerciali fra l'Italia ed i Paesi andini; c) lo sviluppo di stage dei nostri giovani oriundi presso Industrie locali e nazionali atti a favorire la creazione di rapporti operativi negli stessi Paesi andini e viceversa, e via di seguito.

- Un Ufficio di sostegno ed orientamento per gli immigrati andini in Italia.

- Un  Ufficio relazioni internazionali finalizzato  alla progettazione,  sviluppo e  firma di  gemellaggi, accordi di cooperazione, protocolli di intenti e quant’altro fra le città dei Paesi interessati.

- Un   Istituto  finalizzato allo scambio di   esperienze,  ricerche,  stage,  ecc.  fra il  polo universitario abruzzese e quello andino.

- Esposizioni museali dell’arte e civiltà preispaniche andine, incentrate inizialmente su quelle peruviane. Già il Museo archeologico Rafael Larco di Lima (il più grande ed importante museo privato d’ arte preispanica al mondo) ha dato la sua completa disponibilità di supporto allo stesso con la messa a disposizione delle sue collezioni per esposizioni fino a due anni ( in ottemperanza alla legge peruviana). Stessa, totale, disponibilità da parte della Dirección de Museos y Gestión del Patrimonio Histórico Peruano: considerando i 67 musei di Lima ed i 120 nel resto del Perù, oltre allo sterminato patrimonio storico, l’ingente patrimonio espositivo potrebbe favorire una gestione espositiva continuativa nel tempo, quindi dinamica e non statica, così da suscitare in modo costante l’attenzione del pubblico. Ulteriori iniziative ad  hoc nell’ambito  artistico-culturale-storico andino. Da sottolineare il grande successo di visitatori registrato dalla Mostra di Palazzo Strozzi a Firenze: “Perù, 3000 anni di capolavori”, così come quella: “L’oro del Perù” presso il Museo Civico di Vicenza e, recente, la Mostra di Brescia: “Inca – Origini e mistero della civiltà dell’oro”, con ben 273000 visitatori. 

- Un  Istituto per  lo scambio di esperienze, ricerche ed  altro  fra  i  parchi  nazionali  abruzzesi  e quelli andini, con speciale attenzione al marketing territoriale.

- Un Ufficio di solidarietà internazionale atto ad interventi umanitari nei Paesi andini, sulla scia di quanto già in essere da parte della Federazione in collaborazione con Organizzazioni, Fondazioni, Agenzie, pubbliche e private, internazionali.

- Un Centro per la gestione di eventi sportivi, ricreativi e quant’altro.

Dopo le elezioni amministrative del 6-7 giugno 2009, risultando eletti alla carica di  Sindaco l’Avv. Luigi Albòre Mascia ed a quella di Presidente della Provincia il Dott. Guerino Testa,  i tavoli di lavoro per la celebrazione delle “Giornate Andine” e dell’agenda delle medesime hanno subito un ulteriore impulso, nonostante i numerosi ostacoli di forza maggiore incontrati sul proprio cammino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto a sinistra (da sinistra a destra): il Dott. Antonio Di Tillio con l’Avv. Berardino Fiorilli, Vicesindaco del Comune di Pescara, al tavolo di lavoro per la celebrazione delle “Giornate Andine” e l’ottimizzazione del progetto “Dalle Ande agli Appennini”.

Foto a destra (da sinistra a destra): il Dott. Antonio Di Tillio con l’Avv. Alfredo Cremonese, Capo di Gabinetto della Provincia di Pescara, al tavolo di lavoro per la celebrazione delle “Giornate Andine” e l’ottimizzazione del progetto “Dalle Ande agli Appennini”.

Da sinistra a destra: Avv. Luigi Albòre  Mascia, Sindaco del Comune di Pescara. Dott. Antonio Di Tillio. Avv. Carlo Masci, Assessore Regionale al Bilancio, Enti locali e Sport, Consigliere Comunale. Dott. Guerino Testa, Presidente della Provincia di Pescara.

Da sinistra a destra: il Dott. Antonio Di Tillio con l’Avv. Luigi Albòre Mascia, Sindaco di Pescara, durante la presentazione del Protocollo d’intesa aggiornato inerente la celebrazione delle “Giornate Andine” e relativo corollario.

Menu laterale a scomparsa